La legislazione italiana con il termine “amianto” o “asbesto” individua 6 minerali della famiglia dei silicati; questi minerali hanno una struttura fibrosa e presentano importanti caratteristiche tra cui la resistenza alle alte temperatura, agli agenti chimici e batterici e la bassissima conducibilità termica ed elettrica.
L’alto potere isolante, il suo basso costo e la facilità di lavorazione dell’amianto lo hanno reso uno dei materiali più utilizzati in moltissimi settori tra cui anche l’edilizia, soprattutto sotto forma di cemento-amianto, per realizzare coperture, condutture, canne fumarie e materiali per l’isolamento.
La pericolosità dell’amianto per la salute è ampiamente riconosciuta: l’insorgenza di tumori delle vie aeree sono fortemente correlate al fatto di aver respirato polveri conteneti amianto tanto che in Italia ne è stata vietata la lavorazione e la vendita sin dal 1992.
Proprio per agevolare la bonifica, la rimozione e lo smaltimento in sicurezza di materiali e strutture contenenti fibre d’amianto sono state predisposte specifiche agevolazioni fiscali che consentono di detrarre i costi sostenuti per la bonifica amianto recuperando il 50% di quanto investito.